Raggiunto un nuovo obiettivo dall’Amministrazione
Miroddi, ovvero quello di rimodernare e potenziare con un notevole risparmio
l’illuminazione pubblica a
Piazza Armerina.
Nei giorni scorsi infatti è stato firmato il contratto con la Gemmo S.p.a fornitore del
Servizio luce , impresa con Convenzione
alla Consip .
Il contratto prevede:
1) la fornitura di energia
elettrica;
2) la manutenzione ordinaria
preventiva, correttiva e a guasto;
3) la gestione dell’ impianto, compreso un programma che
prevede la sostituzione delle armature esistenti con corpi illuminanti a
tecnologia Led.
La sottoscrizione di questo
contratto che apre un capitolo nuovo per l’illuminazione cittadina non è stata
vista di buon occhio da qualche speculatore.
Tali obiezioni sono in gran parte imprecise e non mettono in evidenza l’assoluta legittimità
degli atti ed i grandi cambiamenti “in meglio” del servizio d’illuminazione pubblica.
L’ adesione alla Convenzione
Consip sul piano amministrativo giuridico costituisce un procedimento ineccepibile .
Indicata all’ art. 1 del D.L. 6
luglio 2012, n. 95 ( la c.d.Spendig Review), che ne prescrive l’adesione a Consip tutela le amministrazioni riguardo a qualsiasi
dubbio di interpretazione e nelle prestazioni ivi contenute: una Convenzione
Consip stabilisce certezza di procedure, tempi e costi e indica il dettaglio
delle prestazioni e le eventuali sanzioni penali per eventuali inadempienze specificatamente per l’affidamento
del “servizio luce” e dei servizi
connessi per le pubbliche amministrazioni, compreso l’efficientamento e l’adeguamento degli impianti di
illuminazione pubblica .
Le imprese fornitrici dei servizi in Convenzione Consip
hanno titolo ad operare in forza ad una gara di evidenza europea, gestita dal
Ministero dell’ Economia e regolarmente assegnata.
L’
adesione può avvenire entro il periodo di valenza della Convenzione, le P.A. possono procedere con Delibera di
Giunta, senza l’ espletamento di ulteriori gare.
Senza alcun dubbio, sia per la
tempistica, per i costi e per la procedura,
si tratta del miglior modo
possibile attraverso cui una P.A possa acquisire un bene o un servizio.
Al contrario di quello che è stato detto inappropriatamente, tale atto amministrativo tratta un servizio integrato, appositamente
previsto dal Ministero dell’Economia a tutela delle P.A., in un ambito quale la
Pubblica Illuminazione che è un servizio pubblico locale avente rilevanza economica e come tale il suo
affidamento è soggetto alla disciplina comunitaria.
Inoltre,
proprio per le somme in gioco ( e i risparmi oggettivamente
conseguibili), stante il rilievo che la spesa per la Pubblica Illuminazione ha nei bilanci di ogni P.A., il
Ministero dell’ Economia ha pensato appositamente
ad una una dettagliata serie di obbligazioni
nell’espletamento dei lavori, ivi compreso l’ efficientamento e che prevede il rispetto delle norme anti inquinamento
luminoso da affidare con gara di evidenza europea.
La gara è stata svolta e
acquisita, nel lotto Sicilia, da Gemmo Spa.
Inoltre proprio nella prospettiva di
efficientamento e messa a norma degli impianti, la Convenzione Consip consente
alla P.A. un risparmio certo,
permettendo di affidare al Fornitore–entro il limite del 20% dell’ importo
dell’ intero canone novennale anche la manutenzione straordinaria.
Vi sono permessi lavori extra
canone allo stesso ribasso di gara (cioè 43% di sconto sui prezziari) con pagamento in rate trimestrali fino alla
scadenza del Servizio, senza alcun interesse o onere aggiuntivo al costo
stabilito al momento dell’ ordine dei lavori.
Potere ricorrere anche alla manutenzione
straordinaria è dunque una opportunità concessa dalla normativa : il che non muta la
natura, ed il regime giuridico e contabile del contratto
che concerne una spesa continuativa.
A chi, che speculando afferma che la Gemmo è
stata esclusa dall’elenco Consip, si
ribadisce che il Fornitore non viene scelto dalle
singole amministrazioni locali, ma dal Ministero tramite Consip e con apposita gara di
evidenza europea, con le modalità sopra riportate.
Infatti qualsiasi Fornitore non viene depennato ma
esaurisce il suo compito , nei termini stabiliti dalla Convenzione in atto, cioè entro la data in cui si può avviare la procedura: nella fattispecie tale
data è il 16 aprile 2017,
rinnovata al 16 aprile 2018.
Infine si precisa che la Città
avrà un risultato immediato dalla sostituzione di
tutti i punti illuminanti con impianti a Led, con una qualità di
luce migliore , risparmio e la riattivazione di tutti i punti luce non
funzionanti presenti in tante zone , inoltre il nuovo contratto dà maggior
ordine sulla bollettazione e sul controllo di funzionamento dei punti luce.
A questo Bisogna obbligatoriamente fare una riflessione finale: La peggior decisione è
non decidere, l’attendismo
che ha caratterizzato la politica degli ultimi decenni ha causato le attuali
problematiche che sta attraversando Piazza Armerina
Sognare, e non attuare progetti non
immediatamente attuabili o di difficile realizzazione, potrebbe rivelarsi l’ennesimo
autogol.
TOTO’ CONTI